Applicazioni Tipiche
- Specifico per pompe a diffusione per incrementare l’efficienza
- Per Ossigeno puro superiore al 25-30%, LPCVD, UF6 e radioattività
- Per l’aspirazione di prodotti aggressivi, reattivi, abrasivi e corrosivi
- Ottimo lubrificante, si può usare all’interno di camere
- Dove viene richiesta l’assenza di manutenzione
Solo Vantaggi
- Ininfiammabile, esente di punto di accensione.
- Non è reattivo, idoneo per reazioni chimiche
- Bassissima retrodiffusione ottenibile in alto vuoto
- Ottima tensione di vapore che facilita il ripristino rapido in ultravuoto
- Eccellente stabilità termica e resistente alle radiazioni
- Superdistillato per esaltare le prestazioni chimiche ed in alto vuoto
- Ottime proprietà lubrificanti in condizioni gravose con aggressivi chimici
- Preserva i materiali dalla corrosione riduce i rischi del 98%
- Allunga i tempi di manutenzione preventiva e straordinaria di 20-50 volte
TRATTAMENTO FCFO PER FLUIDI FLUORURATI
Il FCFO (Fine Cleaning for Florinated Oils) è un trattamento appropriato di pulizia ed adattamento per agevolare il funzionamento con fluido fluorurato nelle pompe rotative, Roots, diffusioni e turbomolecolari. Consiste nello smontaggio completo della pompa e nella pulizia fine di ogni componente. In più, ogni singolo particolare interno alla pompa deve obbligatoriamente essere bonificato. Cioè, per almeno 7 – 14 giorni, ogni particolare è messo a bagno in un solvente fluorurato per inibire qualsiasi inquinante che, anche in minima parte, potrebbe compromettere il funzionamento della pompa ed il rischio nelle applicazioni pericolose. Quindi la sola sostituzione dell’olio minerale o sintetico col fluido fluorurato o una semplice pulizia non è sufficiente a garantire il corretto funzionamento e la sicurezza nelle applicazioni a rischio. Le gocce di olio minerale e le tracce di residui estranei espone a rischio di esplosione, data la permanenza dell’Ossigeno nel corpo della pompa in fase di compressione allo scarico, cioè nel punto di maggior concentrazione. Anche tracce di oli diversi e di solventi possono formare emulsioni stabili, difficili da allontanare con lo zavorratore o con l’insufflazione di gas inerte. In più, siccome i fluidi fluorurati sono molto densi, è necessario predisporre il circuito di lubrificazione ed eventualmente adattarlo in funzione del modello della pompa e dell’applicazione specifica (potenziare il motore delle pompe rotative o il fornello delle pompe a diffusione, ecc …).
Nel caso di Radiazioni si deve effettuare il trattamento perché gli oli comuni gelificano e si addensano più facilmente dei fluorurati. In queste condizioni la pompa non riuscirebbe a fare il vuoto e si surriscalderebbe fino al grippaggio completo.
Per aspirazioni di Ossigeno in percentuali superiori al 20% contenuto nell’aria, gli oli minerali si ossidano facilmente, diventando scuri in breve tempo, dando luogo a scorie abrasive. A percentuali superiori al 25-30% si rischia l’esplosione.
FILTRAZIONE FLC E RIGENERAZIONE DEI FLUIDI FLUORURATI
Il trattamento FLC (Florinated Lubricant Cleaning) è un procedimento di filtrazione per eliminare i residui solidi e di neutralizzazione delle sostanze inquinanti che i fluidi sintetici hanno assorbito durante il normale funzionamento nelle pompe per vuoto.
PARTICOLARITA’ E CONTROINDICAZIONI
Il fluido fluorurato non è reattivo fino a temperature di 350°C. Oltre questo valore si decompone in altre sostanze come Fosgene, acido fluoridrico ed altri fluorurati che potrebbero compromettere la sicurezza e la tossicità ambientale. È un liquido insolubile all’acqua ed ai solventi, quindi si possono formare emulsioni stabili che non si possono notare. L’umidità non si stratifica e non si nota attraverso la spia visiva di livello. Di conseguenza, il vuoto e l’efficienza del pompaggio potrebbero ridursi senza preavviso ed in assenza di sintomi significativi. Ci si accorge solo a danni avvenuti, pertanto si consigliano interventi di manutenzione preventiva adeguati. I residui indesiderati e reattivi potrebbero esporre la meccanica interna della pompa all’usura eccessiva. Gli oli minerali ed i residui organici si stratificano e si espongono al rischio di esplosione. L’eccessiva sicurezza e tranquillità che questi fluidi forniscono sono la causa principale degli inconvenienti. Quindi, non devono esimere l’utilizzatore da un accurato controllo dell’olio, della pompa, dell’impianto e dell’ambiente circostante. Redibis Italia è in grado di supportare le parti interessate in ogni applicazione specifica.