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Il Sole 24 ore ha parlato di noi.

Di seguito vi presentiamo l'articolo de Il Sole 24 Ore,
scritto da Marco Lanza sulla rubrica Innovhub, dove parla della nostra azienda e del nostro fondatore, Giancarlo Bistrattin.

Clicca qui per leggere la fonte.
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BIS ITALIA – Nessuna paura del vuoto

Il vuoto è ovunque. Ovvero sono molti i settori in cui le tecnologie del vuoto trovano applicazione. E non esiste un solo vuoto, ma può essere caratterizzato da differenti gradi di pressione.
Insomma, pur rappresentando qualcosa che non c’è, il vuoto appare abbastanza complesso.

Questi temi li conoscono bene a Bis Italia, un’azienda di Mazzo di Rho, 11 persone, che da 25 anni si occupa di macchinari per gestire il vuoto. Una società che deve stare al passo con i tempi, perché il vuoto trova di continuo nuove applicazioni e molti settori si espandono.
L’idea peculiare del titolare, Giancarlo Bistrattin, è stata quella di affiancare all’assistenza alle macchine, anche la gestione dei pezzi di ricambio, la manutenzione, ma soprattutto dedicare parte del proprio business alla formazione di figure variamente professionalizzate.
Diversificare l’attività di business anche per superare momenti di calo delle commesse in un’area.

Per quanto riguarda il mercato, la ricerca di nuovi clienti è fondamentale, particolarmente in un periodo di crisi economica. Università, CNR e il settore spaziale rimango attivi, mentre si è praticamente fermi nella chimica, farmaceutica e elettronica.

Fare formazione, invece, serve a creare il bagaglio culturale del personale che deve agire sui macchinari, ma anche dare competenze a chi ha il ruolo di supervisione dei processi di implementazione e uso delle macchine. E vale la pena ripetersi, il vuoto interessa vari settori, fotovoltaico, illuminazione, vetri e raffreddamento. Ognuno con le sue specificità.

Per concludere una nota. I produttori dei macchinari di Bis Italia sono soprattutto esteri, perché applicano prezzi inferiori, in particolare Inghilterra e Germania. Con il grande vantaggio di un facile accesso al mercato dei ricambi e dei resi.

Purtroppo il  cerchio di questo settore non si apre e non si chiude nel nostro paese.
E lasciare gli sgravi fiscali nazionali per il risparmio energetico, potrebbe influire positivamente su parte del mercato di riferimento di aziende come questa di Mazzo di Rho.

Marco Lanza

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