STUDI IN ITALIA E IN ANTARTIDE PER AMPLIARE LA DIDATTICA
Nuovi manipolatori in-line UHV
Per un importante Istituto di Ricerca in Astrofisica della Lombardia, a metà degli anni ‘90 RediBis Italia realizzò un apparato criogenico per onde radio.
Le necessità sperimentali in campo aperto, richiedevano caratteristiche particolari:
- Deward sufficientemente contenuto per essere agevolmente trasportato, ma contemporaneamente sufficientemente capace di garantire il liquido criogenico a sufficienza per tutto il tempo di prova
- Trasferimento del liquido criogenico in dislivello, viste le asperità possibili in montagna
- Maneggevolezza di trasporto di ogni componente smontato e facile ricollocazione
- Leggerezza e robustezza di ogni componente
Quindi l’apparecchiatura fu costruita con le seguenti caratteristiche:
- Deward superisolato ermetico per il contenimento del liquido criogenico
- N°2 dispositivi alla base del Deward per l’alloggiamento di passanti coaxiali
- Trasferimento del freddo criogenico alla camera di generazione con canna transfert smontabile, superisolata e flessibile (tipo per Elio Liquido)
- Camera di test e rilevamento lucida, per ridurre il degassaggio ed evitare qualsiasi interferenza sulla misura
- Piastra fredda protetta dalle ossidazioni per la ricezione ottimale delle onde
- Asta di trasferimento del freddo dal Deward alla camera in rame nichelato elettrochimicamente, per ridurre il degassaggio ed evitare qualsiasi interferenza sulla misura
I primi studi furono effettuati al Gran Sasso, poi l’apparecchiatura fu trasferita in Antartide.
