RISOLTO IL PROBLEMA PERICOLOSO DELL’UMIDITA’ NELLE CARTUCCE ESPLOSIVE
La pompa giusta ed il metodo giusto per essiccare la polvere da sparo
L’acqua, che è fonte di vita e di ristoro, in alcuni casi diventa un agente disgregante, una muffa o una melma. In alcuni processi industriali, come ad esempio l’essiccazione, è proprio una controindicazione, perché incrementa il carico batterico, non conserva gli alimenti e rovina i farmaci.
Un’importante Azienda del Nord Italia, Leader Mondiale nella produzione di munizioni, ha interpellato Redibis Italia per risolvere il fastidioso problema dell’umidità nelle polveri da sparo. Il persistere di vapor d’acqua, incrementa il pericolo di detonanza incontrollata, mentre questo prodotto necessita l’assoluto controllo e la più totale sicurezza d’uso. Facile è servirsi del riscaldamento per risolvere la complicazione e del vuoto per incrementare lo strippaggio dei vapori più nascosti. Ma vista l’estrema qualità richiesta, l’umidità permane a valori non soddisfacenti.
Questo perché secondo i principi fisici, l’umidità segue l’andamento della tensione di vapore dell’acqua e del diagramma del suo punto di rugiada. In pratica, significa che in tutti i processi di deumidificazione, il vuoto deve essere lento e dosato per evitare il congelamento dell’umidità, con il conseguente allungamento dei tempi di lavorazione. Cioè, bisogna evitare che si formi la grandine, come accade d’estate negli strati alti dell’atmosfera.
Redibis Italia ha fornito la pompa giusta e stilato la procedura corretta per elevare le prestazioni e migliorare la sicurezza d’uso. L’Azienda, nota in tutto il mondo proprio per il suo grado di affidabilità del prodotto, ha potuto consolidare la sua Leadership già riconosciuta.
