La letteratura accademica e sul Management è ricca di definizioni dell’innovazione e tutte hanno in comune il fatto che essa costituisce il motore della creazione di qualcosa di nuovo. Secondo l’EFQM (European Foundation for Quality Management) l’innovazione è intesa come cosa strutturata che apporta valore aggiunto duraturo all’organizzazione, ai suoi azionisti ed alla società nel suo complesso. Anche RediBis Italia ritiene che l’innovazione vada ben al di là della semplice evoluzione tecnica. E precisamente è da recepire come:

• Nuovi modi di vivere nel mondo attuale
• Nuovi modi di servire i clienti
• Nuovi modi di offrire valori ai clienti
• Nuovi modi di lavorare
• Nuovi modi di costruire alleanze e di creare risorse e competenze

Chi ha in mente di innovare ha il presupposto giusto per creare nuovi prodotti, nuove versioni di prodotti esistenti, o, talvolta nuove generazioni di prodotti. Questo è ciò che ha fatto RediBis Italia, quando nel 2001 ha progettato un sistema di analisi e di studio sofisticato per alcune Aziende nel settore tecnologico che si sono unite per la realizzazione di MEMS avanzate. L’apparecchiatura trasferiva minuscoli campioni da una camera di introduzione a pressione atmosferica a quella di preparazione. Infine consentiva di inserire il campione nella camera di sperimentazione a 10^-11 mbar per avere il grado di purezza che potesse permettere l’analisi dei gas dopo il sezionamento del campione.

Le risposte ottenute dagli studi hanno consentito di incrementare la velocità del segnale elettronico e meccanico dei sensori e l’affidabilità nel tempo durante l’uso più critico.

Il business consequenziale si è trasferito sugli scaffali dei supermercati, nei telefonini, nei video games e nelle autovetture per l’airbag.